Centro di Rinascita Spirituale - Impegno Sociale - Cultura - Volontariato

Lo Scopo

La Storia

News

Il Programma

Eventi

Letture

Contatti



IL VISO DELL'ANGELO  

Nella spensieratezza del viver
Sereno, da bambino
Nel tardo meriggio
M'incantavo a guardare
Il cielo arancione
E le nuvole che un vento leggero
Sparpagliava in quel cielo dorato;
tra esse invano cercavo
il viso dell'angelo.
Tante sere,
poi tante
poi tante ho inseguito
quel viso di ignoto.
Poi col tempo
Un dolore struggente
Ha distrutto il mio cuore
Di padre perché,
tu figlio caro e adorato,
sei volato nel cielo infinito.
Ti ho pianto,
ti ho cercato nel vento,
ho gridato il tuo nome nel buio e,
una sera,
nel tardo meriggio,
con il cuore trafitto di spade,
ho guardato quel cielo arancione.
Un soffio leggero di vento
Ha portato due nuvole d'oro
Che staccandosi a mò di ventaglio,
han formato due ali d'argento
e tra queste,
in un tenue raggio di sole,
ho rivisto il tuo viso radioso,
ho visto il viso dell'Angelo.

  Il papà di Alfonso